venerdì 11 febbraio 2011

Ausmerzen

"Vite indegne di essere vissute". E' molto di più di una riflessione commossa e documentata sull'eugenetica nazista: è un pugno nello stomaco e uno schiaffo alla coscienza a tutti noi brava gente progressista che ragioniamo per categorie storiche e morali mentre ci sfugge che il "Male assoluto" nacque (nasce) da tanti beni relativi, convinti o indifferenti. Il male ha bisogno di gambe, e il grande merito di Paolini è ricordarci che le gambe possono essere quelle benintenzionate di ciascuno di noi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vero. Come è vero che la strada che porta all'Inferno è lastricata di Buone Intenzioni....